Descrizione

azitromicina – un antibiotico efficace nel trattamento delle infezioni batteriche. È un azalide all'interno della sottoclasse degli antibiotici macrolidi. La sua struttura è un derivato dell'eritromicina A che ha un atomo di azoto metil sostituito incluso nell'anello lattonico, risultando in 15 elementi in un anello lattonico. L'azitromicina presenta un'attività leggermente superiore contro alcuni tipi di batteri, rispetto all'eritromicina, ma deve la sua grande popolarità principalmente alla sua lenta eliminazione dall'organismo, che consente di curare l'infezione entro 3-5 giorni, se somministrata una volta al giorno, e nel caso di eritromicina ha richiesto 3-4 somministrazioni singole al giorno per un massimo di due settimane.

farmacocinetica

Azitromicina – un antibiotico acido stabile quindi può essere assunto per via orale senza la necessità di protezione dall'acido gastrico. Si assorbe facilmente ma si assorbe di più a stomaco vuoto. Negli adulti, il tempo di concentrazione massima (Tmax) di 2,1-3,2 ore nel caso di forme farmaceutiche orali. Il trasporto attivo al sito di infezione viene effettuato a causa dell'elevata concentrazione nei fagociti. Durante il rilascio di fagocitosi attiva si verifica di grandi concentrazioni. L'azitromicina può essere concentrata nei tessuti 50 volte più grandi che nel plasma, a causa della cattura dello ione e della sua elevata solubilità in acqua (volume di distribuzione troppo elevato). A causa della lunga emivita, è possibile assumere una singola dose elevata di azitromicina mentre i livelli batteriostatici nei tessuti malati ottengono l'infezione in pochi giorni.

Effetti collaterali dell'azitromicina

Gli effetti collaterali più comuni sono diarrea (5%), dolore addominale (3%), nausea (3%) e vomito. In alcuni casi (meno dell'1%) il farmaco viene sospeso a causa di effetti collaterali. Ci sono state segnalazioni di nervosismo, reazioni dermatologiche e anafilassi. Come con tutti gli agenti antibatterici, durante la terapia con azitromicina e poche settimane dopo può verificarsi coliche pseudomembrana. Si pensava che attraverso l'uso di antibiotici, i contraccettivi orali fossero meno efficaci delle donne avvertite. tuttavia, gli antibiotici rifabutina e rifampicina non influiscono sull'efficacia dei contraccettivi ormonali. Questo cambiamento nella raccomandazione è dovuto al fatto che non ci sono ancora prove per dimostrare definitivamente l'effetto degli antibiotici (escluse rifabutina e rifampicina) per questo contraccettivo.